Ogni serie tv si porta dietro una campagna mediatica.
Trailer, poster promozionali, interviste, spoilers e leaks non sono altro che degli ingredienti pericolosi nel bene e nel male: in alcuni casi possono caricare il prodotto in modo positivo, prendendo ad esempio una delle serie che ha fatto dei leaks la sua arma vincente, ovvero Game of Thrones. Uno show che però non ha saputo sfruttare appieno la campagna mediatica è senza dubbio Marvel Inhumans, sviluppata dalla ABS e che si pone nel palinsesto televisivo un paio di mesi prima della proiezione di Agents of S.H.I.E.LD.
Lo show racconta le vicende della famiglia reale degli Inumani, personaggi ripresi dai fumetti della Marvel Comics: parliamo di Freccia Nera, Medusa, Crystal, Gorgon, Maximus ed altri.
I primi trailer così come le immagini promozionali non sono state ben accolte dalla critica e dal fandom che desiderava un prodotto televisivo sulla famiglia degli inumani: effetti grafici degni degli anni novanta, parrucche oscene e doti recitative che non troviamo neanche in serie come un Posto al Sole.
Diciamo la verità, le trasposizioni televisive/cinematografiche non sono mai viste di buon occhio e qualcuno deve sempre trovarci qualche difetto; purtroppo però questo show ha fornito alla critica i presupposti per recensioni negative considerato i primi teaser circolati in rete.
A maggior ragione la collaborazione con IMAX per quanto riguarda la proiezione al cinema del pilot non ha fatto altro che dare il colpo di grazia ad un prodotto che di certo non verrà ricordato come una delle migliori serie dell’anno 2017/2018, anzi.
La storia è semplice e lineare, con colpi di scena estremamente prevedibili ma in alcuni frangenti leggeri. Le espressioni di Freccia nera mi hanno fatto sorridere in più occasioni nonostante a banalità delle situazioni ma tra tante serie che gridano al capolavoro ho gradito molto la leggerezza di un prodotto che non è stato concepito per essere un capolavoro; onestamente pensavo peggio!
C’è da dire che io di fumetti ne capisco ben poco ma chi ha visto i propri idoli ridotti a macchiette monoespressive il trauma c’è, ed anche bello intenso.
I suoi occhi dolci servono a ben poco.
Da guardare? Io dico di si.
Di certo non sarà una perla della serialità ma tra tutti quegli show che vogliono prendersi seriamente, questa mi ha fatto ridere e la doppia season premiere ( da 120 minuti ) è volata.
Le frontiere del trash hanno superato i confini della terra raggiungendo la Luna e le avventure della famiglia degli Inumani e cliccando qui troverete il trailer.